La Russia ha lanciato piani per aumentare drasticamente le tasse sui redditi elevati e sulle aziende per riempire le casse dello Stato e finanziare ciò che vede come una lunga guerra in Ucraina.
Una commissione governativa ha approvato mercoledì un piano del Ministero delle Finanze per introdurre una nuova tassa progressiva sul reddito e aumentare le aliquote fiscali per le aziende. Le modifiche proposte, che entrerebbero in vigore dall'anno prossimo, dovrebbero portare a un gettito aggiuntivo di 2,6 trilioni di rubli, pari a circa 29 miliardi di dollari.
Le modifiche, che rappresentano la più grande riforma del sistema fiscale russo degli ultimi anni, sono un segno della scommessa del presidente Vladimir Putin su una guerra prolungata e costosa e dei suoi continui sforzi per allineare sia la società che l'economia con lo sforzo militare.
Attualmente la Russia ha un'imposta fissa del 13% per la maggior parte delle persone, con alcuni redditi più alti che pagano un'aliquota del 15%, un onere fiscale significativamente inferiore rispetto agli Stati Uniti o all'Europa. Secondo le modifiche proposte, le nuove aliquote andrebbero dal 13% attuale per coloro che guadagnano fino all'equivalente di 27.000 dollari all'anno fino al 22% per coloro che superano i 560.000 dollari. Il reddito pro capite delle famiglie è di circa 7.100 dollari, secondo il fornitore di dati CEIC.
Le spese militari della Russia sono già superiori al 6% del prodotto interno lordo, avvicinandosi ai livelli raggiunti dall'Unione Sovietica all'apice della Guerra Fredda negli anni '80. All'inizio di questo mese, Putin ha nominato un macroeconomista, Andrei Belousov, come ministro della difesa, sottolineando fino a che punto la guerra sia diventata centrale nel paradigma economico della Russia.
@ISIDEWITH7mos7MO
Dovrebbe il peso finanziario degli sforzi militari di un paese essere sopportato maggiormente da coloro con redditi più alti?
@ISIDEWITH7mos7MO
È giusto che un governo aumenti significativamente le tasse sui ricchi per finanziare una guerra?